ci tormentano il corpo,ci assillano la mente,
e di amabili rimorsi diventiamo nutrimento
come il mendicante alimenta i propri insetti.
Testardi nel peccato,nel pentimento incerti,
chiediamo un alto prezzo per le nostre confessioni
e nella vita di fango torniamo poi contenti
certi di un pianto vile,lavacro a ogni colpa
Sul cuscino del male Satana Trismegisto
lungamente ammaliata l'anima ci culla,
e il prezioso metallo della nostra volontà
tutto lo manda in fumo lui sapiente alchimista.
E' lui,il Diavolo,che tira i nostri fili!
Così troviamo seducenti oggetti repellenti;
ogni giorno d'un passo scendiamo nell'inferno,
senza orrore attraversando un puzzo di tenebra.
Come un misero vizioso bacia e succhia
il seno straziato di un'antica puttana,
così arraffiamo al volo un piacere segreto
arancia rinsecchita che a fondo spremiamo.
Nel cervello stipati,brulicanti come vermi,
si scatenano in un'orgia milioni di Demoni;
nel respiro,invisibile fiume,la Morte
ai polmoni ci scende con sordi lamenti.
Se lo stupro,il veleno,l'incendio,il pugnale
non abbelliscono ancora di ricami preziosi
la trama banale dei nostri destini pietosi,
è solo perchè bastante ardire manca al cuore.
Ho scelto solo i versi per me maggiormente significativi.. dedicata a Denise,l'unica persona meritevole di versi così profondi.
........senza parole.... :) è bellissima... ee soprattutto i versi che hai scelto sono molto significativi... magari chi legge sta poesia non ci vede niente di bello ma io la trovo sensazionale!sei il PIU MIGLIORE ai lov iù
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